I LUOGHI DELLA LIGURIA
Portovenere
Antichissimo borgo marinaro e gioiello del Golfo dei Poeti.
Portovenere ha origini antichissime tanto da essere già citato da storiografi e scritti nel II secolo dopo Cristo. E’ famoso in tutto il mondo per i suoi monumenti storici, i suoi paesaggi e la bellezza del borgo, a tutt’oggi rimasto intatto anche dopo il trascorrere dei secoli: l’atmosfera antica, unita al panorama del Golfo dei Poeti, crea un ambiente suggestivo e unico, mentre il borgo sfoggia mille colori con la calca di case a torre e intricati carrugi, in cui ci si può immergere totalmente camminando per le vie del paese.
I LUOGHI DELLA LIGURIA
Portovenere
Antichissimo borgo marinaro e gioiello del Golfo dei Poeti.
Portovenere ha origini antichissime tanto da essere già citato da storiografi e scritti nel II secolo dopo Cristo. E’ famoso in tutto il mondo per i suoi monumenti storici, i suoi paesaggi e la bellezza del borgo, a tutt’oggi rimasto intatto anche dopo il trascorrere dei secoli: l’atmosfera antica, unita al panorama del Golfo dei Poeti, crea un ambiente suggestivo e unico, mentre il borgo sfoggia mille colori con la calca di case a torre e intricati carrugi, in cui ci si può immergere totalmente camminando per le vie del paese.
Il borgo fu distrutto inizialmente dai Longobardi dopo il VII secolo, per poi essere rianimato (assieme alle isole del Tino e del Tinetto) da un grande movimento monastico durante il Medio Evo dedicato a San Venerio (il Santo Patrono di Portovenere): grazie ad esso il borgo marinaro entrò in seguito sotto l’influenza di Genova e agli inizi del XII secolo fu fatto costruire il Castello che sovrasta tutt’oggi l’intero paese. Sempre grazie ai genovesi vennero edificate la cinta muraria del borgo e la Chiesa di San Lorenzo, così come la Chiesa di San Pietro (quest’ultima nel XIII secolo, dopo l’occupazione di Lerici). Da datare in quest’epoca anche le caratteristiche case-torri diffuse anche nei borghi delle Cinque Terre.
A Portovenere si tengono numerosi eventi durante tutto l’anno e in particolar modo d’estate: il 17 Agosto si celebra la Madonna Bianca (durante la quale tutto il paese viene addobbato da lumini e ghirlande mentre una processione attraversa l’intero borgo), mentre il 13 Settembre si festeggia San Venerio e una processione trasporta le reliquie del Santo fino all’isola del Tino.
Portovenere offre infine il meglio del Golfo dei Poeti, con monumenti e punti di interesse che assieme ai paesaggi unici hanno ispirato artisti e poeti nel corso della storia. Fra le più importanti vi sono la Grotta Byron, il celebre poeta che soggiornò a Portovenere nell’800, il già citato Castello (risalente al 1161) e l’arcipelago delle Tre Isole: Palmaria, Tino e Tinetto, dove è stato istituito il Parco Naturale Regionale di Porto Venere. Vi sono poi due chiese risalenti al XII e al XIII secolo, dedicate rispettivamente a San Lorenzo e a San Pietro. Il santuario di San Venerio è invece situato sulle isole del Tino e del Tinetto, le quali ospitano tutt’oggi reperti storici e vestigia risalenti al XI secolo.
Il borgo fu distrutto inizialmente dai Longobardi dopo il VII secolo, per poi essere rianimato (assieme alle isole del Tino e del Tinetto) da un grande movimento monastico durante il Medio Evo dedicato a San Venerio (il Santo Patrono di Portovenere): grazie ad esso il borgo marinaro entrò in seguito sotto l’influenza di Genova e agli inizi del XII secolo fu fatto costruire il Castello che sovrasta tutt’oggi l’intero paese. Sempre grazie ai genovesi vennero edificate la cinta muraria del borgo e la Chiesa di San Lorenzo, così come la Chiesa di San Pietro (quest’ultima nel XIII secolo, dopo l’occupazione di Lerici). Da datare in quest’epoca anche le caratteristiche case-torri diffuse anche nei borghi delle Cinque Terre.
A Portovenere si tengono numerosi eventi durante tutto l’anno e in particolar modo d’estate: il 17 Agosto si celebra la Madonna Bianca (durante la quale tutto il paese viene addobbato da lumini e ghirlande mentre una processione attraversa l’intero borgo), mentre il 13 Settembre si festeggia San Venerio e una processione trasporta le reliquie del Santo fino all’isola del Tino.
Portovenere offre infine il meglio del Golfo dei Poeti, con monumenti e punti di interesse che assieme ai paesaggi unici hanno ispirato artisti e poeti nel corso della storia. Fra le più importanti vi sono la Grotta Byron, il celebre poeta che soggiornò a Portovenere nell’800, il già citato Castello (risalente al 1161) e l’arcipelago delle Tre Isole: Palmaria, Tino e Tinetto, dove è stato istituito il Parco Naturale Regionale di Porto Venere. Vi sono poi due chiese risalenti al XII e al XIII secolo, dedicate rispettivamente a San Lorenzo e a San Pietro. Il santuario di San Venerio è invece situato sulle isole del Tino e del Tinetto, le quali ospitano tutt’oggi reperti storici e vestigia risalenti al XI secolo.