I LUOGHI DELLA LIGURIA

I sentieri delle Cinque Terre

Sentieri ed escursioni
nell’ambiente magico e suggestivo delle Cinque Terre.

Il magico e suggestivo ambiente delle Cinque Terre offre molti sentieri per passeggiate ed escursioni all’interno della macchia mediterranea e del Golfo, che permettono di immergersi interamente nell’ambiente e di ammirare il panorama delle Cinque Terre, costituito dallo splendido mare e dalla rigogliosa macchia mediterranea che adorna i colli assieme ai terrazzamenti e agli ulivi.


I sentieri percorribili nelle Cinque Terre sono principalmente tre:

Il sentiero Rosso
Il sentiero Azzurro
La Via dei Santuari

I LUOGHI DELLA LIGURIA

I sentieri delle Cinque Terre

Sentieri ed escursioni
nell’ambiente magico e suggestivo delle Cinque Terre.

Il magico e suggestivo ambiente delle Cinque Terre offre molti sentieri per passeggiate ed escursioni all’interno della macchia mediterranea e del Golfo, che permettono di immergersi interamente nell’ambiente e di ammirare il panorama delle Cinque Terre, costituito dallo splendido mare e dalla rigogliosa macchia mediterranea che adorna i colli assieme ai terrazzamenti e agli ulivi.


I sentieri percorribili nelle Cinque Terre sono principalmente tre:

Il sentiero Rosso
Il sentiero Azzurro
La Via dei Santuari

IL SENTIERO

Rosso

Unisce Portovenere e Levanto lungo un tragitto di circa 35 chilometri: il sentiero di crinale, ripristinato di recente e oggi interamente percorribile, ha origine nel borgo medioevale di Portovenere e prosegue costeggiando le mura dello stesso, aprendosi poi ad una suggestiva vista panoramica del Golfo e del mare con gli strapiombi rocciosi dai monti del Muzerone e della Castellana .
Il sentiero si snoda poi avvicinandosi alle cave di marmo Portoro e al Forte Muzerone (risalente al XIX secolo), raggiungendo poi la vicina località di Derbi, a sua volta vicina al Forte Napoleonico del monte Castellana. Il sentiero prosegue per un tratto lungo i pendii rocciosi della Costa Rossa ammorbidendosi verso i boschi e il borgo medioevale di Campiglia, continuando poi verso il valico di S. Antonio e la vicina località del Telegrafo, dove il sentiero si immette nella strada asfaltata che sale dalla frazione di Biassa.
Nei dintorni vi sono alcuni punti di interesse: uno è “La Croce”, un grosso monolite di arenaria scolpito dall’uomo con una croce di ferro, ubicato presso un piazzale raggiungibile tramite il sentiero che dal valico di S. Antonio conduce verso la località di Schiara; oltre ad esso, vi sono numerosi scorci panoramici lungo il percorso sulla dorsale del Monte Verrugoli, parallelo alla costa.
Il sentiero percorre poi i crinali dei monti che circondano e fanno da perimetro al territorio delle Cinque Terre, dilungandosi ad altitudine costante e incrociando i sentieri e le mulattiere che collegano i borghi della Val di Vara con quelli sulla costa; si succedono in particolare il sentiero che unisce l’entroterra spezzino al primo borgo delle Cinque Terre (attraverso i borghi di Castê e Carpena), in seguito quello che unisce S.Benedetto a Manarola e infine un insieme di sentieri che percorrendo il crinale in più punti collegano le aree di Pignone e Corvara con il borgo di Vernazza.
Una volta alle spalle della valle di Vernazza, il crinale si allontana dalla costa e il percorso scende fino alla foce di Drigniana per poi proseguire fino a Termine, dove si reimmette nella strada provinciale che risale da Pignone; presso il monte Soviore prosegue oltre verso le dorsali del monte Crocettol e del Monte Bardellone, e al passo di quest’ultimo il sentiero continua a sinistra scendendo verso la Pieve di Montale e infine verso la piana di Levanto

IL SENTIERO

Rosso

Unisce Portovenere e Levanto lungo un tragitto di circa 35 chilometri: il sentiero di crinale, ripristinato di recente e oggi interamente percorribile, ha origine nel borgo medioevale di Portovenere e prosegue costeggiando le mura dello stesso, aprendosi poi ad una suggestiva vista panoramica del Golfo e del mare con gli strapiombi rocciosi dai monti del Muzerone e della Castellana .
Il sentiero si snoda poi avvicinandosi alle cave di marmo Portoro e al Forte Muzerone (risalente al XIX secolo), raggiungendo poi la vicina località di Derbi, a sua volta vicina al Forte Napoleonico del monte Castellana. Il sentiero prosegue per un tratto lungo i pendii rocciosi della Costa Rossa ammorbidendosi verso i boschi e il borgo medioevale di Campiglia, continuando poi verso il valico di S. Antonio e la vicina località del Telegrafo, dove il sentiero si immette nella strada asfaltata che sale dalla frazione di Biassa.
Nei dintorni vi sono alcuni punti di interesse: uno è “La Croce”, un grosso monolite di arenaria scolpito dall’uomo con una croce di ferro, ubicato presso un piazzale raggiungibile tramite il sentiero che dal valico di S. Antonio conduce verso la località di Schiara; oltre ad esso, vi sono numerosi scorci panoramici lungo il percorso sulla dorsale del Monte Verrugoli, parallelo alla costa.
Il sentiero percorre poi i crinali dei monti che circondano e fanno da perimetro al territorio delle Cinque Terre, dilungandosi ad altitudine costante e incrociando i sentieri e le mulattiere che collegano i borghi della Val di Vara con quelli sulla costa; si succedono in particolare il sentiero che unisce l’entroterra spezzino al primo borgo delle Cinque Terre (attraverso i borghi di Castê e Carpena), in seguito quello che unisce S.Benedetto a Manarola e infine un insieme di sentieri che percorrendo il crinale in più punti collegano le aree di Pignone e Corvara con il borgo di Vernazza.
Una volta alle spalle della valle di Vernazza, il crinale si allontana dalla costa e il percorso scende fino alla foce di Drigniana per poi proseguire fino a Termine, dove si reimmette nella strada provinciale che risale da Pignone; presso il monte Soviore prosegue oltre verso le dorsali del monte Crocettol e del Monte Bardellone, e al passo di quest’ultimo il sentiero continua a sinistra scendendo verso la Pieve di Montale e infine verso la piana di Levanto.

IL SENTIERO

Azzurro

Il secondo sentiero delle Cinque Terre è il sentiero Azzurro, che corre lungo il mare. Il sentiero ha inizio con la celebre Via dell’Amore, famosa in tutto il mondo come una delle principali attrazzioni delle Cinque Terre: la Via dell’Amore collega Manarola con Riomaggiore, offrendo splendide vedute panoramiche, e poi si dirama con sentieri minori e scalinate che attraversano e collegano i borghi delle Cinque Terre.

IL SENTIERO

Azzurro

Il secondo sentiero delle Cinque Terre è il sentiero Azzurro, che corre lungo il mare. Il sentiero ha inizio con la celebre Via dell’Amore, famosa in tutto il mondo come una delle principali attrazzioni delle Cinque Terre: la Via dell’Amore collega Manarola con Riomaggiore, offrendo splendide vedute panoramiche, e poi si dirama con sentieri minori e scalinate che attraversano e collegano i borghi delle Cinque Terre.

IL SENTIERO

La Via dei Santuari

Il terzo sentiero è la VIA DEI SANTUARI, ed è il percorso che permette di esplorare gli antichi sentieri delle Cinque Terre e che collega i santuari e i luoghi di culto sul territorio: infatti, oltre ad offrire panorami indimenticabili e la bellezza dell’oasi naturale e della macchia mediterranea, ognuno dei borghi delle Cinque Terre dispone di un santuario, solitamente posto in posizione sovrastante rispetto al resto del paese. E’ possibile percorrere il sentiero in tutta la sua lunghezza a piedi per godersi lo splendido e spettacolare panorama, oppure fare un’escursione in bici o a cavallo.
La Via dei Santuari ha inizio vicino a La Spezia, nella salita verso Biassa, e si dirama sui monti alle spalle dei cinque borghi delle Cinque Terre: è un cammino che permette di scoprire e conoscere il forte patrimonio culturale e religioso della comunità sul territorio, la quale ha radici ricche e antiche. La prima tappa è rappresentata dal Santuario di Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore, risalente al XIV secolo: il santuario, dedicato alla Madonna, fu costruito sopra un edificio ancora più antico (risalente al VII secolo) e il suo piazzale offre una visuale panoramica completa da Portovenere a Monterosso.
La seconda tappa è invece il Santuario di Nostra Signora della Salute a Volastra, edificato anch’esso nei pressi di Riomaggiore con architettura di stile romanico: tutto attorno, i terrazzamenti e le coste offrono una visuale del tipico paesaggio delle Cinque Terre.
Proseguendo verso San Bernardino (località così chiamata in onore del santo senese) si raggiunge il terzo santuario del sentiero, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie.
Vi sono infine altri due santuari: quello di Nostra Signora di Reggio (sopra Vernazza) e Nostra Signora di Soviore (sopra Monterosso). Il primo è famosa per il dipinto della Madonna Nera (chiamata “l’Africana” dai fedeli) e per la festa ad essa dedicata che si tiene la prima domenica di Agosto e attira numerosi pellegrini. Il secondo racchiude un importante patrimonio storico e risale al VIII-IX secolo: secondo le storie tramandate nel tempo, i profughi di Albereto (distrutta dai Longobardi nel 629) furono guidati da una colomba verso un punto dove fu rinvenuta una statua della Madonna e, in seguito, furono edificati la cappella e il santuario che conosciamo oggi; anche nei pressi di questo santuario si tengono feste ed eventi estivi che attirano numerosi paesani e turisti.

IL SENTIERO

La Via dei Santuari

Il terzo sentiero è la VIA DEI SANTUARI, ed è il percorso che permette di esplorare gli antichi sentieri delle Cinque Terre e che collega i santuari e i luoghi di culto sul territorio: infatti, oltre ad offrire panorami indimenticabili e la bellezza dell’oasi naturale e della macchia mediterranea, ognuno dei borghi delle Cinque Terre dispone di un santuario, solitamente posto in posizione sovrastante rispetto al resto del paese. E’ possibile percorrere il sentiero in tutta la sua lunghezza a piedi per godersi lo splendido e spettacolare panorama, oppure fare un’escursione in bici o a cavallo.
La Via dei Santuari ha inizio vicino a La Spezia, nella salita verso Biassa, e si dirama sui monti alle spalle dei cinque borghi delle Cinque Terre: è un cammino che permette di scoprire e conoscere il forte patrimonio culturale e religioso della comunità sul territorio, la quale ha radici ricche e antiche. La prima tappa è rappresentata dal Santuario di Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore, risalente al XIV secolo: il santuario, dedicato alla Madonna, fu costruito sopra un edificio ancora più antico (risalente al VII secolo) e il suo piazzale offre una visuale panoramica completa da Portovenere a Monterosso.
La seconda tappa è invece il Santuario di Nostra Signora della Salute a Volastra, edificato anch’esso nei pressi di Riomaggiore con architettura di stile romanico: tutto attorno, i terrazzamenti e le coste offrono una visuale del tipico paesaggio delle Cinque Terre.
Proseguendo verso San Bernardino (località così chiamata in onore del santo senese) si raggiunge il terzo santuario del sentiero, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie.
Vi sono infine altri due santuari: quello di Nostra Signora di Reggio (sopra Vernazza) e Nostra Signora di Soviore (sopra Monterosso). Il primo è famosa per il dipinto della Madonna Nera (chiamata “l’Africana” dai fedeli) e per la festa ad essa dedicata che si tiene la prima domenica di Agosto e attira numerosi pellegrini. Il secondo racchiude un importante patrimonio storico e risale al VIII-IX secolo: secondo le storie tramandate nel tempo, i profughi di Albereto (distrutta dai Longobardi nel 629) furono guidati da una colomba verso un punto dove fu rinvenuta una statua della Madonna e, in seguito, furono edificati la cappella e il santuario che conosciamo oggi; anche nei pressi di questo santuario si tengono feste ed eventi estivi che attirano numerosi paesani e turisti.

A questi si uniscono una fitta rete di sentieri minori che collegano i primi due sentieri (Rosso e Azzurro) e attraversano tutti i borghi e i paesi delle Cinque Terre.
Altri sentiere permettono invece di fare escursioni e raggiungere i punti di interesse situati sulla costa.

A questi si uniscono una fitta rete di sentieri minori che collegano i primi due sentieri (Rosso e Azzurro) e attraversano tutti i borghi e i paesi delle Cinque Terre.
Altri sentiere permettono invece di fare escursioni e raggiungere i punti di interesse situati sulla costa.